mercoledì 5 giugno 2013

GdL The Truth about Mr. Darcy di Susan Adriani | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Eccoci qui oggi a commentare il nostro quinto Gruppo di Lettura della Seconda Stagione del Bicentenario di Pride and Prejudice, The Truth About Mr Darcy di Susan Adriani. 
Volevamo una lettura un po' diversa dalle altre, ed è proprio quel che abbiamo avuto! Del resto nella stessa parola Variation è prevista una differenza, qualcosa che discosta la storia dal percorso originale e The Truth about Mr Darcy si discosta non poco!



RECENSIONE
La vera natura di Mr Darcy?

Il romanzo della Adriani parte dal presupposto che Mr Darcy sia consapevole dei suoi sentimenti per Elizabeth molto prima che in Pride and Prejudice e che il suo orgoglio non sia tale da impedirgli di rivelare la vera natura di Mr Wickham, quando lo vede a Meryton per la prima volta in compagnia delle sorelle Bennet.


Colin Firth e Adrian Lukis in Pride and Prejudice 1995
Forse per un istinto di protezione verso Lizzy, forse per una forma di insicurezza nei confronti dell'amico d'infanzia - di cui conosce la natura diffamatoria -, fatto sta che Darcy prende da parte Elizabeth e le rivela tutto quel che è accaduto in passato fra lui e Mr Wickham, tralasciando solo il nome della fanciulla quindicenne con cui lo scapestrato aveva tentato la sua fuga d'amore.
Da qui, com'è logico, la trama di Orgoglio e pregiudizio va a rotoli, prendendo una piega inattesa e accelerando i tempi fra i nostri due amati protagonisti, con numerose scene hot che talvolta sono sembrate non solo fuori dal contesto Regency, ma anche azzardate per i due protagonisti di Jane Austen.


Keira Knightley e Matthew Macfadyen in Pride and Prejudice 2005
Sebbene i personaggi si discostino lievemente da quelli originali (se Mr Darcy non fosse stato così orgoglioso e preoccupato per la reputazione di Georgiana avrebbe svelato subito la vera natura di Wickham, ma così Orgoglio e Pregiudizio non sarebbe stato il libro che tutti amiamo), alcuni di essi risultano notevolmente migliorati da questa versione. 
Innanzi tutto Bingley si batte fin da subito per il suo amore per Jane, convincendo lo stesso Darcy che i doveri verso la famiglia sono di secondaria importanza rispetto a quelli verso se stessi e la propria felicità e che bisogna valutare ciascuno per quel che è, non in base alle sue parentele.


Matthew Macfadyen e Simon Woods in Pride and Prejudice 2005
Anche Mr Bennet sembra emergere dalla sua libreria più spesso, coinvolto dalla tumultuosa storia d’amore di Elizabeth e dall’avventatezza di Lydia. Forse è la presenza di Mr Darcy a costringerlo a riscuotersi dall’indolenza. 
Wickham si rivela fin da subito per quel che è, mostrando lati malvagi e perversi del suo carattere che Jane Austen ci aveva fatto solo intuire (ma probabilmente la mente innocente della Austen non sarebbe riuscita a spingersi così oltre). Il furfante si rende conto fin da subito che Lizzy è il punto debole di Darcy. La provoca e la insulta perché sa che in questo modo può ferire il suo 'nemico'.


Rupert Friend in Pride and Prejudice 2005
Anche Mr Collins, con la sua presenza invidiosa e ficcanaso si dimostra molto più apertamente per quel che è, una persona meschina e vendicativa. Credo che la Adriani abbia reso il personaggio molto fedele all’originale, con la differenza di veder rivelate più apertamente le sue (cattive) intenzioni. Per Charlotte sarà molto più difficile trovare la tranquillità (la felicità è impossibile!) accanto a un uomo del genere. D’altronde chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Guy Henry in Lost in Austen 2008

Riguardo ai risvolti passionali della storia, nella prima parte sono molto appropriati e la sensualità fra Darcy ed Elizabeth è perfettamente incastonata nel contesto. In seguito mi è sembrato che fosse fuori carattere dotare Darcy di impulsi sessuali così incontenibili: si tratta pur sempre di Mr Darcy, ovvero il Gentiluomo per antonomasia.
Dunque, da un lato ritengo che la piega molto hot che prende il romanzo sia leggermente eccessiva, dall’altro credo che ben si addica a questo Mr Darcy, molto più passionale e meno orgoglioso dell’originale, tanto da rivelare subito a Lizzy la vera natura di Wickham e i suoi sentimenti. D’altronde Mr Darcy è un maschio alfa per eccellenza, quello su cui molte autrici di romance si sono basate per costruire i loro romanzi e, a pensarci bene, anche il Christian Grey delle Sfumature deriva da lui, dal momento che è stato modellato su Edward Cullen di Twilight che, a sua volta ha preso spunto, a detta della stessa Meyers, da Darcy.


Interessanti i risvolti della trama: esacerbare le inimicizie con Wickham, Mr Collins, Miss Bingley e Lady Catherine sono espedienti che la rendono più intrigante e stimolano il senso di giustizia del lettore.
Commovente la storia di Lydia con Wickham e il riscatto della giovane dopo un’esperienza terribile. Interessanti le rivelazioni sul passato di Lady Catherine, che portano alla luce le motivazioni del suo affetto per il nipote e il desiderio di vederlo sposato alla figlia Anne.


Judi Dench in Pride and Prejudice 2005
Come tutti gli autori moderni che riscrivono un romanzo (più o meno variation), anche la Adriani ha modernizzato (e americanizzato) un po' le situazioni. La scena del parto è quasi impensabile (infatti la levatrice cerca di cacciare via più volte Darcy dalla stanza), ma rientra nell'immaginario collettivo che vuole un Mr Darcy premuroso in tutti i sensi; dunque Darcy sostiene e conforta Lizzy durante il parto del primo figlio.
Le citazioni tratte da Orgoglio e Pregiudizio hanno un diverso effetto, perché espresse in un diverso contesto, ma sono molto divertenti da rintracciare, e da reinterpretare in virtù delle nuove svolte della trama.

In conclusione questo romanzo rivela la vera natura di molti personaggi, come se la svolta iniziale nella trama avesse fatto cadere un velo e avesse dichiarato la vera indole di tutti. Del resto, il nostro comportamento dipende anche dalle circostanze e da attimi che cambiano le nostre vite: alla minima variazione di un solo dettaglio anche il nostro modo di agire e il nostro carattere possono essere modificati. 
E dunque, è questo il vero Mr Darcy? Così poco gentiluomo, così focoso da riuscire a stento a dominarsi? Per la Adriani sì. Per questo romanzo, sì.

Ma in Orgoglio e Pregiudizio Darcy volta il cavallo e va via quando vede Wickham a Meryton.



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"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

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