domenica 2 ottobre 2011

1° Tappa GdL: Ragione e Sentimento | Jane Austen

Frontespizio della prima edizione originale di S&S
BENVENUTI al Gruppo di Lettura
RAGIONE e SENTIMENTO di Jane Austen
...in attesa dei festeggiamenti per l'ormai prossimo Bicentenario dalla pubblicazione di Sense & Sensibility il 30 Ottobre 2011.

Siamo felicissime di questo folto gruppo di partecipanti, il confronto sarà certamente interessante!
Raccomandiamo a chi leggerà il romanzo per la prima volta di aggiungere ai commenti dubbi, domande e perplessità, oltre alle riflessioni che farà l'intero gruppo ad ogni nuova tappa.
Detto questo, vi ricordiamo che potete leggere il romanzo in italiano o in inglese, su carta, e-book o audiolibro ed infine, il calendario che troverete riassunto sul segnalibro del GdL appena pubblicato.

CALENDARIO
2-8 ottobre: cap. 1-12
9-15 ottobre: cap. 13-24
16-22 ottobre: cap. 25-36
23-29 ottobre: cap. 37-fine
Domenica 30 ottobre: commenti finali e celebrazione!
Presentazione del GdL con elenco Edizioni Italiane
Ebook in lingua originale
Ebook in italiano su jausten.it
Audiolibro in lingua originale
Bibliografia completa sul sito jausten.it
Elenco Letture Sense & Sensibility Anniversary su OF&NF
Le illustrazioni di C.E. Brock di Sense & Senibility su Molland's

14 commenti:

  1. Per quanto mi riguarda in questi primi capitoli c'è già tutta la forza di Jane Austen: tutta la discussione fra John e Fanny Dashwood riguardo al provvedere alle sorelle è esilarante. Trovo che Mrs John Dashwood in tutta la sua antipatia sia uno fra i tantissimi personaggi riusciti di Zia Jane.

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  2. @Gabriella: verissimo! John Dashwood è il tipico uomo-banderuola, privo di un'opinione propria e molto incline a lasciarsi convincere da quella degl'altri, sia questa giusta o meno, difatti, l'uomo ideale per una come Fanny! :)
    La Zia ha isolato in questi personaggi scomodi, due stereotipi del genere umano, che, ammettiamolo, ognuno di noi annovera nella schiera delle proprie conoscenze, non è così?! :D

    Che dire delle tre sorelle? Già perché sono tre! Sebbene, le vere protagoniste di questo romanzo dal titolo bivalente siano Marianne ed Elinor, esiste anche la piccola Margaret, di cui, come sappiamo noi Lizzies, la brava Jane Odiwe ha immaginato un futuro, di cui stiamo leggendo nell'altro GdL "Willoughby's Return", vero care? ;)

    Le personalità di Marianne ed Elinor sono tanto diverse ed opposte da rendere il loro dialogo fra sorelle necessario nel riportare un pò di equilibrio reciproco. Se la confidenza ed il sostegno fra Elizabeth e Jane in Orgoglio e Pregiudizio ci sembra un legame indissolubile e perfetto, la relazione fra le due sorelle Dashwood è molto di più, sebbene all'apparenza possa sembrare meno evidente, esse sono le due facce della Luna: Marianne ne è il volto luminoso che insegue la luce del Sole di cui brama il calore, e che, spesso vittima del proprio ingenuo ardire, cade nell'ombra a rimpiangere se stessa; Elinor, invece, è il volto dell'astro nascosto al cielo, celato, eppure, sempre presente, silente ed osservatore, sicuro del suo rifugio invisibile che sembra preservarne le sorti dalla futilità...ma, le due eroine, basteranno a se stesse? Vedremo...

    @Tutti: Sono curiosa di conoscere la prima impressione di coloro che leggono questo romanzo per la prima volta, fatevi avanti, care, COMMENTATE e BUONA LEETURA!!! :D

    LizzyP

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  3. Buonasera a tutte, allora, in quanto alla mia prima lettura, non sarò così mirata e specifica nel commentare, perchè, ahimè, non conosco bene la JAne, quindi, preferisco non buttarmi in frasi dove, probabilmente, apparrei fuori tema, ma, possso dire,per essere all'inizio, che, è molto bello, come scrive, modo scorrevole, e questi personaggi, si , sono un pò difficili, concordo con chi ha detto, (non ricordo il nome), che John dashwood, d si faccia trascinare, da una moglie, che indubbiame4nte,
    si "impone", c'è anche da dire, che, non sia facile amministrare,l'erdità di 3 figlie, che pur non sessendo sue, ma le sente come tali,
    igni caso
    Spero di non aver detto cose insensate

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  4. Si, in effetti, la Fanny, disturba, non poco, e lui, alla fine, non dico che ceda, ma ....quasi, o almeno, lo fa all'inizio

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  5. ciao sono arrivata al 10° capitolo.... domani conto di concludere la tappa da voi prefissata..il 12 capitolo.....
    ps. credo di aver capito perchè non riusciva ad inviarvi i commenti.... si tratta di un problema di broswer, domani vedrò di installare google chrome nel computer che uso di solito...

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  6. Che bello ritrovarsi nel Devon!!!! Come mi piacerebbe tornarci sul serio, ma tant'è, non possiamo proprio farlo per il momento. Quindi atteniamoci alla lettura.
    Erano abbastanza anni dall'ultima volta che visitavo le signore Dashwood, e devo dire che se avevo presente benissimo la storia, tutto il contorno dei personaggi era un pò "perso nelle nebbie" della memoria. Continuo a pensare che la Austen sia insuperabile nell'analisi dell'interiorità dei personaggi con poco più di due tratti di penna. Altro che Dostoevskji!!!

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  7. @LauraT: Ehh...sarebbe magnifico visitare quei luoghi! :DDD
    Non smetterò mai di ripeterlo, non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo nei romanzi della Zia, ad ogni nuova rilettura a discapito del nostro livello d'attenzione! :D
    Magia pura!!!

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  8. @Anonimo: no, no, lo fa non solo all'inizio! Lo fa e basta!!! Il potere di persuasione delle mogli!

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  9. ciao ragazze ho finito da poco la 1° tappa--- eheh vi ho raggiunto anche se ho iniziato ieri... in questo capitolo margaret si esprime finalmente ma modo suo... cioè fa la sorella spiona, dice tutto elinor
    p.s. ditemi se vedete il mio commento sul blog,,, rispondete a robi.basciu828@gmail.com

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  10. Da neofita di "Ragione e Sentimento" inizio con il dire che trovo le sorelle Dashwood estremamente interessanti e, anche se per carattere mi avvicino di più ad Elinor, la spontaneità e l'irruenza della giovane Marianne mi fanno sorridere e penso che diano il giusto ritmo alla storia. In particolare ho trovato esilarante quando Marianne parla del Colonnello Brandon come di un anziano affetto da reumatismi :-D

    Per quanto riguarda l'entrata in scena di Willoughby, che si presenta come l'eroe nel momento del bisogno, presumo che non porterà nulla di buono visto che ho captato qua e là qualche anticipazione... Inoltre Elinor non lo approva del tutto, il che forse è un segnale da non sottovalutare...

    Infine mi chiedo come si risolverà la questione, rimasta in sospeso, tra Edward ed Elinor... certo con una cognata come Fanny Dashwood io ci penserei due volte :-D eppure questo è uno dei meriti di Zia Jane: il realismo nel descrivere le varie sfaccettature del genere umano... in fondo persone così, come dice Miss Claire, le conosciamo tutte ;-)

    Come concludere? sono curiosa di scoprire cosa succederà nelle prossime pagine e di leggere i vostri commenti :-)

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  11. Gabriella@
    ....Si hai ragione, e come le viene bene, lo ha nel sangue,

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  12. Uh, capito: posso partecipare anche da ora, l'importante è che commenti nelle tappe giuste, ecco :p ci provo ^^

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  13. @Gwen1984: Bellissimo commento!!! Non aggiungo altro, hai un ottimo intuito e senso dell'humor, prerogative di una perfetta Janeite!
    Buona continuazione!

    @Arianna: Perfetto! :))) Ancora benvenuta! Se vuoi, puoi stampare il segnalibro con il calendario! ;)

    E' la tua prima lettura di Ragione e Sentimento? Che edizione leggerai?

    Buona lettura! Aspettiamo i tuoi interventi, se hai problemi, siamo qui a disposizione! ;)

    LizzyP

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  14. Con molto ritardo arrivo anch'io a commentare la prima tappa!

    Ah, come sono contenta di aver deciso di partecipare a questo GDL celebrativo! Mi emoziona pensare che proprio in questo periodo in cui lo sto leggendo per la terza volta, assaporando stavolta il linguaggio originale di zia Jane, 200 anni fa il romanzo stava per essere dato alle stampe per la prima volta, opera di “una Signora” che forse neanche si aspettava di riceve tanto consenso, e di essere ancora tanto amata anche a così grande distanza di tempo!

    Nn riporto tutto il commentone che ho scritto sul mio blog, anche perché molte cose sono state già dette, aggiungo solo un altro paio di considerazioni:

    Anche se per me si tratta della terza lettura non mi sono annoiata neanche un momento! Merito di questo sempre vivo interesse è comunque in parte da attribuire, non posso negarlo, alla lettura in lingua originale. Devo dire che mi ha davvero emozionato accostarmi al testo scaturito direttamente dalla penna della zia Jane, senza intermediari di mezzo, e apprezzarne finalmente dal “vero” lo stile. Sono rimasta stupita della facilità con cui ho potuto leggere questo inglese vecchio di due secoli! Questo è di sicuro indice di uno stile semplice, ma anche molto moderno, a parer mio, fresco e vivace!
    Sui personaggi non mi dilungo, ancghe se avrei tanto da dire su ognuno! Dirò solo che tutti, ma proprio tutti, sono caratterizzati da una vividezza e una “tridimensionalità” che te li fa visualizzare così bene che se si tolgono gli abiti regency potrebbero essere tutte persone che ci può capitare (o che spesso e volentieri ci è già capitato) di incontrare davvero. In più sono trattati tutti con tale ironia che anche i più antipatici finiscono comunque per piacerti! :)

    RispondiElimina

"È solo un romanzo...o, in breve, un'opera in cui i più grandi poteri della mente vengono esercitati, in cui la più profonda conoscenza della natura umana, la più felice delineazione della sua varietà, le più vivaci effusioni di arguzia e umorismo sono trasmesse al mondo nel miglior linguaggio possibile."

L'Abbazia di Northanger

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